Riunito in seduta plenaria mercoledì a Strasburgo, il Parlamento europeo ha adottato la relazione annuale 2016 sui diritti dell'uomo e la democrazia nel mondo e la politica dell'Unione europea in materia. Un documento favorevole al Marocco ed alla sua integrità territoriale, che è stato approvato in presenza dei membri della Commissione parlamentare Marocco-unione mista europea e suo presidente Abderrahim Atmoun.

L'assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato, senza voto, una risoluzione, approvata dalla 4a Commissione nell'ottobre scorso, che ribadisce il suo sostegno al processo politico dell'ONU condotto dal 2007 come solo ed unico ha visto per il regolamento della questione del Sahara marocchino, e destinato gli stati della regione a cooperare interamente con il segretario generale ed il suo inviato personale, e gli uni con gli altri, per raggiungere un regolamento politico a questa vertenza regionale.

"Il Sahara, che è sempre stato una terra marocchina, è una parte integrante del regno del Marocco", ha affermato i due esperti argentini specialisti in relazioni internazionali, Adalberto Carlos Agozino e Daniel Romero, considerando che la proposta d'autonomia, definita soluzione realistica e generosa, è la sola uscita capace di fare girare la pagina di un conflitto artificiale che dura da oltre quattro decenni.

L'inviato personale del segretario generale dell'ONU per il Sahara, Horst Koehler, si è dichiarato "incoraggiato" dopo la sua riunione, mercoledì, con i membri del consiglio di sicurezza che aveva informato in particolare sul suo ultimo tondo nella regione.

I due esperti argentini specialisti in relazioni internazionali, Adalberto Carlos Agozino e Daniel Romero saranno gli ospiti, mercoledì a Buenos Aires, della nuova riunione periodica del polo dell'agenzia Magreb arabo stampa (MAP) in Sudamerica messa sotto il tema “la proposta d'autonomia, una soluzione definitiva al conflitto artificiale attorno al Sahara Marocchino".