Il regno di Bahrain ha ribadito, sabato a New York, la necessità "di sostenere il negoziato per trovare una soluzione politica, consensuale e definitiva alla cartella del Sahara marocchina nel quadro della sovranità nazionale del Marocco".

La Tanzania ha sottolineato, sabato durante il dibattito generale della 72esima assemblea generale dell'ONU, soltanto la questione del Sahara Marocchino dipende esclusivamente dalla molla del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Difensori sahrawi dei diritti dell'uomo hanno indicato del dito l'Algeria ed il polisario per la loro "responsabilità diretta" nel calvario che sopportano le popolazioni dei campi di Tinduf, private del loro diritto più elementare a prodotti alimentari adeguati.

Il nuovo inviato personale del segretario generale dell'ONU per il Sahara, Horst Koehler, ha preso le sue funzioni l'8 settembre a New York.

Horst Koehler ha tenuto una serie di riunioni e di consultazioni fino al 16 settembre, indica domenica un comunicato del portavoce dell'ONU.

Il congresso peruviano ha rifiutato una proposta per la costituzione di un gruppo d'amicizia parlamentare tra il Perù e pretese "la RASD", un fallimento cocente che interviene due giorni soltanto dopo il divieto d'accesso al territorio peruviano di Khadijetou El Mokhtar, un attivista del Polisario che si è presentato come l'ambasciatrice dell'entità teorica mentre disponeva di un passaporto spagnolo.