La Francia è ai lati del Marocco per fare valere il suo diritto per quanto riguarda l'Accordo agricolo, e tutto il partenariato con l'UE

Il segretario di Stato francese incaricato degli affari europei, Harlem Désir, ha affermato, lunedì, che la base del regolamento della questione del Sahara "rimane il Piano d'autonomia presentato dal Marocco. Le cose sono molto chiare".

L'iniziativa d'autonomia proposta per il Sahara è molto importante nella misura in cui offre ampie prerogative alle popolazioni delle province del Sud, ha affermato il segretario generale dell'organizzazione delle regioni unito-forum globale di associazioni di regioni (Oru-Fogar), Carlos Llorens Vila.

Il ministro aggiunto del Burkina Faso, il ministro dell'amministrazione territoriale e della sicurezza interna, Simon Compaoré, ha ribadito, giovedì a Rabat, la posizione del suo paese favorevole alla marocanità del Sahara, ed ha desiderato la conclusione del piano d'autonomia proposto dal Marocco a questa "parte integrante" del suo territorio.

Deputati di vari gruppi e tendenze politiche al Parlamento europeo hanno chiamato il Consiglio dell'Unione europea a dedicarsi seriamente alla questione del censimento delle popolazioni sequestrate nei campi di Tinduf, in Algeria.

La questione del Sahara era al menu della riunione, tenuta ieri sera a Manama, a Bahrain, tra i capi della diplomazia dei paesi del Consiglio di cooperazione del golfo e John Kerry. "I ministri hanno espresso il loro sostegno al Marocco fratello per quanto riguarda la questione del Sahara", hanno dichiarato alla stampa il ministro saudita degli affari esteri, Adil Al Joubeir.