Una giovane sahrawi che porta la nazionalità spagnola "è trattenuta contro la sua volontà" da molte settimane nei campi di Tindouf (sud dell'Algeria), riporta mercoledì il quotidiano spagnolo a grande estrazione +El Mundo+.

Molti gruppi e stati in particolare d'America centrale hanno chiamato, martedì a New York, dinanzi alla 4a commissione dell'ONU, le parti in conflitto attorno alla vertenza artificiale del Sahara da dare prova "di volontà politica e cooperare in attesa di creare un clima propizio al dialogo", che sottolinea il loro appoggio agli sforzi dell'ONU per "una soluzione politica, appena, duraturo e reciprocamente accettabile"

Il partito dei verdi spagnolo (Los Verdes) ha perorato per la ricerca di una soluzione pacifica e negoziata alla questione del Sahara, o "non ci sarà né vincitore né superato".

Il regno di Bahrain ha ribadito, lunedì dinanzi al 69esima assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, il suo sostegno all'integrità territoriale del Marocco ed il suo appoggio su iniziativa d'autonomia al Sahara marocchino.

Il Presidente gabonese, Ali Bongo Ondimba, ha ribadito, in occasione del dibattito generale della 69esima sessione dell'assemblea generale dell'ONU (24 settembre - 1° ottobre), il sostegno del suo paese all'iniziativa marocchina d'autonomia al Sahara, qualificandola come “coraggiosa e realistica".