Il partenariato tra il centro Kennedy e gli attivisti del Polisario e fra loro Aminatou Haider, è sostenuto dall'Algeria

Il portavoce ''dell'Assemblea delle tribù sahrawi marocchini in Europa''(ATSME), Lahcen Mahraoui ,membro del Corcas, ha denunciato la natura'non-obiettiva, sbilanciata e distorta'della relazione preliminare di Robert f. Kennedy Centro per la giustizia e i diritti umani sulla situazione dei diritti dell'uomo nel Sahara per il fatto che occulta le gravi violazioni nei campi di Tindouf.

Gravi violazioni dei diritti dell'uomo succcedono, nei campi di Tinduf lo ha testimoniato l'organizzazione americana ''TEACH THE CHILDREN INTERNATIONAL''.

Gli attivisti e giuristi americane hanno richiesto mercoledì a Laayoune di abilitare i saharawi a Tindouf di raggiungere le loro famiglie che è un’estrema necessità per mettere fine alle loro sofferenze rallegrandosi della proposta marocchina di stabilire l'autonomia nelle province del sud del regno in quanto un'idea riuscita che permetterà alle famiglie sahrawi di unirsi e vivere nellla dignità.

L'appello ai cooperatori spagnoli di evacuare i campi di Tindouf resta ''mantenuto fino al miglioramento della situazione securitaria in questi campi'', ha affermato, lunedì a Rabat, il segretario di Stato spagnolo agli affari esteri, Gonzalo De Benito.

Il vertice del movimento dei non allineati (MNA) ha espresso, venerdì, al termine dei suoi lavori a Teheran, il suo appoggio al processo di negoziati che riguardano la vertenza regionale sul Sahara Marocchino nel quadro delle Nazioni Unite in attesa di raggiungere ''una soluzione politica reciprocamente accettabile''.

Le informazioni che provengono dalla zona del Sahel compresi i campi di Tindouf ''sono spesso filtrate'' per considerazioni securitarie ed ideologiche, ha affermato il sig. Alain Antil, ricercatore responsabile del programma Africa subsahariana all'istituto francese delle relazioni internazionali (IFRI).