SM Re Mohammed VI, soltanto Dio Lo assiste, ha affermato che la difesa della marocanità del Sahara resta la causa incoronata del nostro paese ed esige una mobilizzazione di tutti di essere d'ostacolo alle manovre disperate degli avversari della nostra integrità territoriale.

 La stampa spagnola si è fatta portavoce del comunicato del fronte Polisario che annuncia la liberazione del sig. Mustapha Salma Ould Sidi Mouloud, che il fronte aveva fermato il 21 settembre scorso, sul suo cammino di ritorno ai campi di Tindouf per difendere l'iniziativa marocchina che assegna l'autonomia alla regione del Sahara come soluzione definitiva in questa cartella.

L'Algeria ha " sacrificato" le sue relazioni con il Marocco e la costruzione del grande Magreb per " condurre una strategia egemonica e seminare l'instabilità" nella regione, ha affermato, mercoledì alla sede dell'ONU a New York, il vicepresidente del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (CORCAS), Khadad El Moussaoui.

Le autorità algerine e le milizie del polisario hanno proceduto, mercoledì, all'allontanamento del militante Mustapha Selma Ould Sidi Mouloud verso una zona isolata lontano dai campi di Tindouf dove risiedono la sua famiglia ed i suoi parenti, dopo che è stato rapito il 21 settembre e prigioniero in un luogo sconosciuto, annuncia il Comitato d'azione per la liberazione di Mustapha Salma Ould Sidi Mouloud.

Il Marocco ha sfidato, lunedì, l'alto commissariato delle Nazioni Unite per i profughi (HCR) sulla domanda del segretario generale dell'ONU relativa alla registrazione delle popolazioni nei campi di Tindouf, contenuta nella sua ultima relazione al Consiglio di sicurezza sul Sahara marocchino, che afferma seguire da vicino i passi dell'HCR, per l'attuazione dell'appello del segretario generale.