La terza riunione informale, preparatoria al quinto round di negoziati che mirano a trovare una soluzione politica e definitiva alla vertenza regionale sul Sahara,  aperta lunedì, si è proseguita, martedì a Manhasset nei pressi di New York, in presenza di delegazioni del Marocco, dell'Algeria, della Mauritania e del Polisario, ha appreso presso l'ONU.

L'operazione di distribuzione dei gruppi di terreno a Laâyoune viene a consolidare gli sforzi acconsentiti allo scopo di permettere alle categorie private di accedere all'alloggio sociale, nel quadro di un approccio globale che riguarda il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni.

Washington benché il polisario abbia annunciato la " liberazione" di Mustapha Salma Ould Sidi Mouloud, il 6 ottobre, quest'ultimo " rimane in uno stato di confine" nella regione allontanata da Mhiriz, indica mercoledì un comunicato di Human Rights Watch (HRW).

Garantendo la proposta marocchina d'autonomia nelle province del sud, una soluzione " equa" in grado di porre fine al conflitto del Sahara, molte decine di migliaia di sahraoui rifiutano, così, di subire la politica del " peggio" inseguita dal polisario, scritto martedì New York Post.

L'analista spagnolo e specialista della questione del Sahara, Chema Gil, ha rilevato il trattamento " sinceramente squilibrato" che riservano i mass media nel suo paese al conflitto del Sahara.