|  L'Unione Europea (UE) ha salutato la proposta marocchina per il negoziato di uno statuto di autonomia della regione del Sahara e si è congratulata dei negoziati iniziati a Manhasset sotto l'egida delle Nazioni Unite.
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|  Con l'iniziativa di autonomia nelle province del Sud, frutto di estese consultazioni sul piano nazionale ed internazionale, il Marocco si trova in "una situazione più comoda", ha affermato il ministro delegato agli Affari Esteri e alla Cooperazione, il Sig. Taieb Fassi Fihri.
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Le autorità kenyane hanno informato la commissione dell'Unione africana (UA) della loro decisione di congelare il riconoscimento della " rasd" , ufficialmente annunciata in un comunicato congiunto reso pubblico il 26 giugno, all'uscita di una visita ufficiale al Kenia del sig. Mohamed Benaissa, ministro degli esteri e della cooperazione (24 26 giugno).
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|  La dichiarazione del Sig. Khalihenna Ouled Errachid prima dell’apertura dei negoziati 1- “Il Regno del Marocco viene oggi a questi negoziati con buona fede e con l’intenzione di arrivare ad un accordo che porre fine alla questione del Sahara. Questo è previsto dalla Decisione n° 1754, annunciata dopo la decisione del Marocco di dare una mossa alla questione, preparando il progetto dell’autonomia che ha iniettato una nuova dinamica nella problematica. Oggi veniamo a negoziare con buona fede e con buona intenzione con i nostri fratelli e con le parti interessati e speriamo che questi negoziati siano un buon punto di partenza per una soluzione definitiva del conflitto”
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|  L'iniziativa Reale di concedere uno statuto d’autonomia alla regione del Sahara costituisce "una rottura radicale coi piani precedenti" e conferma la volontà del Regno di giungere ad una soluzione definitiva al conflitto artificioso creato intorno alla questione del Sahara, ha sottolineato il Primo ministro, il Sig. Driss Jettou.
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