L'Algeria si funge da questione del Sahara per ingannare l'opinione pubblica interna e provare a convincerla dell'esistenza di un pericolo esterno che spia, ha affermato due membri che accompagnano la delegazione marocchina ai negoziati di Manhasset.

La mano del Marocco resterà tesa alla diversa parte nel quadro della proposta d'autonomia che costituisce una piattaforma realistica per un regolamento definitivo del conflitto del Sahara, ha affermato il ministro dell'interno, il sig. Chakib Benmoussa.

Il collettivo Sahariano di difesa dei diritti umani (CSDDH) ha lanciato, lunedì, a partire da Ginevra, dove si tiene la settima sessione del Consiglio dei diritti dell'uomo (CDH), un appello insistente al segretario generale dell'ONU ed alla Comunità internazionale per intervenire in attesa di porre fine alle violazioni dei diritti dell'uomo di "" polisario "", di cui sono vittime loro sequestrate dei campi di Tindouf (sud-ovest algerino).

Il giornale "al Ahdath al Maghribia" ha denunciato, nella sua edizione di venerdì, il tentativo propagandista con il quale Polisario ha tentato di ridurre gli effetti dell'adesione massiccia al Marocco dei presi in considerazione dei campi di Tindouf.

Il Sig. Mohamed Loulichki, ambasciatore, rappresentante permanente del regno del Marocco presso Office delle Nazioni Unite a Ginevra, ha ribadito dinanzi al Consiglio diritti dell'uomo (CDH) a Ginevra, che le popolazioni mantenute contro il loro gradimento a Tindouf, al sud dell'Algeria, molto sono sequestrate.