| Khalihenna: il polisario è in una posizione deifficile e sua realtà non risponde ali cambiamenti mondiali
Il Signor Khalihenna Ould Errachid e sua delegazione ha tenuto una conferenza il lunedi a Sevilla , sottolineando che il consiglio ha avuto sua prima conferenza a Rabat concentrandosi attualmente sulla preparazione del progetto d'autonomia ed in risposta ad una domanda sulle attività del Polisario a Laayoune il presidente delo consiglio ha ribadito che l'esistenza di tali giovani al sahara stessa é considerato fiertà al Marocco perché questo ribhadiscze il; fatto che c'é la libertà d'espressione é assicurata per tutti ,esprimendo il suo dispiacere dell'assenza totale di tale libertà nei campi di Tindouf.
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| La visita effettuata in Andalusia ha riscontrato un ampio successo. Abbiamo incontrato dei rappresentanti del parlamento andaluso e dei partiti che lo compongono nonché il governo, il suo presidente, dei professori universitari specializzati nella giurisprudenza, la stampa e la televisione. continua... |
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| All'estremità del lavoro della sessione straordinaria del consiglio consultivo reale per gli affari del Sahara che il presidente ha indirizzato un telegramma di lealtà a Sua Maestà il re. Incluso il testo integrale dei telegrammi:
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| La sessione straordinaria del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani ha iniziato i suoi lavori, giovedì il 25 maggio 2006, a Rabat. Questa seduta inaugurale a quale hanno partecipato il ministro dell'interno, il sig. Chakib Benmoussa, il ministro delegato agli affari esteri ed alla cooperazione il sig. Taeb Fassi El Fihri e di altre personalità, è stata segnata dall'allocuzione pronunciata dal sig. Khallihenna Ould Errachid, il presidente del Corcas.
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| Il presidente del Consiglio Reale Consultivo per gli Affari del Sahara (CORCAS), il Sig. Khalihenna Ould Errachid, ha considerato, in un'intervista alla stazione di Televisione Regionale di Laâyoune diffusa il 23 maggio 2006, che la lacerazione delle famiglie, una delle conseguenze della questione del Sahara, costituisce il più grave attentato ai diritti umani."
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