Il presidente del Consiglio Reale Consultivo per gli Affari del Sahara (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid, ha affermato, in un’intervista pubblicata il 19 giugno dal quotidiano “Attajdid”, che gli ultimi avvenimenti nei campi di Tindouf (Sud dell’Algeria), sono la prova che “la popolazione (sahrawi) desidera ritornare alla sua patria ed aspira ad una soluzione rapida di questo conflitto artificioso”.

12/2006
Il Presidente del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid, ha affermato, in un'intervista accordata il 28 aprile al settimanale "la verité", che l'autonomia che propone il regno per le province del sud "preserverà principalmente gli interessi e le specificità marocchine", che aggiunge tuttavia che questo " non ci impedisce di ispirarci di esperienze esistenti nel mondo".

 Ecco l'integrità dell'intervista:

Il Consiglio reale consultivo degli affari sahariani "farà tutto il suo possibile perché i nostri fratelli dei campi di Tindouf accettino l'autonomia, tenuto conto che non ci sono altre scelte, e non penso che ne ce ne sia che préfèrerait restare indefinitamente nei campi di Lahmada", ha affermato il presidente del CORCAS, il sig. Khalihenna Ould Errachid, in un'intervista pubblicata il 24 maggio dal quotidiano "Assahra Al-Maghribia"

Il presidente del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid, ha chiamato, in un'intervista al giornale " Asharq al Awsat" pubblicato il 23 giugno, l'Algeria da rispettare i suoi impegni verso l'Organizzazione delle Nazioni Unite che riguarda la questione del Sahara e che consistono ingerirsi nel conflitto ed a non elaborare ostacoli dinanzi alla Comunità internazionale ed i paesi che operano per il regolamento di questo problema.

L'emiro del Kuwait, lo sceicco Sabah Al-Ahmad Al-Sabah è stato riassunto oggi a Marrakesh (sud) sul progetto che sarà presentato dal Marocco alle Nazioni Unite per depositare la disputa sopra il Sahara occidentale.