|  Il Presidente del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid, si è mantenuto, il 18 ottobre 2006 ad Rabat, con l'ambasciatore del Portogallo in Marocco, il sig. Joao Rosa la. Queste conversazioni hanno portato sul progetto d'autonomia proposto dal Marocco. .gif)
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|  Il Presidente del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid, si è mantenuto, il 18 ottobre 2006 ad Rabat, con l'ambasciatore della Romania in Marocco, il sig. Vasile Popovici. Il progetto d'autonomia delle province del sud del Marocco, proposto dal regno, è "una speranza per la pace nella regione" .gif)
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|  il conflitto del sahara condanna i sahrawi sul suolo algerino a vivere nelloa sottomissione
La Sig.ra Gajmoula Bent Aabi, membro del Corcas, ha segnalato, venerdì, dinanzi alla commissione delle Nazioni Unite, che il conflitto del Sahara compromette il futuro del Magreb e condanna i Sahariani che si trovano sul suolo algerino a vivere nella sottomissione.
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| Il consiglio consultivo reale per gli affari del Sahara partecipa al lavoro della quarta commissione delle Nazioni Unite a New York da 4. al 6 ottobre 2006. La delegazione si espone insieme: Sig.ra Gajmoula Ebbi, babza Ahl Mbara, Bilali Brahim e Mohamed Moujahidi. continua... |
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|  Khalihenna : IL Polisario è davanti una scelta storica :autonomia nella patria o restare a Tindouf per sempre . Jeune afrique :Khalihenna Ould Errachid Il “signor Sahara” di Mohammed VI Incarna oggi la soluzione marocchina di autonomia nelle province del Sud ". Dalla colonizzazione spagnola al Consiglio di Sicurezza dell'ONU, passando per gli anni di piombo del regno di Hassan II, il ritratto di un grande notabile reguibi. L'uomo che ci riceve intorno ad un bicchiere di tè moro, in una villa del quartiere residenziale di Souissi, a Rabat, ha l'andatura di un ufficiale della Guardia Civil, l'accento un poco roco dei Sahrawi, ispanofoni prima di essere francofoni, la facondia di un narratore di accampamento ed un'agenda segnata all’impronta dell'emergenza. continua... |
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