La delegazione del Consiglio consultivo reale per gli affari sahariani, guidata dal signor Khalihenna Ould Errachid e dalla delegazione di accompagnamento, ha incontrato giovedì a Tenerife il signor José Segura, rappresentante del governo delle Canarie, nell'ambito della visita che sta effettuando nelle isole Canarie e nella Giunta Regionale dell'Andalusia dal 1° al 7 giugno,per spiegare l'iniziativa marocchina di concedere alle regioni meridionali un'autonomia ampliata nel quadro della sovranità marocchina e per trarre vantaggio dall'esperienza spagnola nell'attuazione dell'autonomia ampliata.

Giovedì, la delegazione del Corcas ha incontrato Carolina Darias, vicedelegata del governo delle Canarie, a Las Palmas, nell'ambito della visita del Consiglio alle Canarie e all'Andalusia, che si terrà dal 1° al 7 giugno, per illustrare l'iniziativa marocchina di concedere un'ampia autonomia alle province meridionali e trarre vantaggio dall'esperienza spagnola nell'applicazione di tale autonomia.

In un incontro con il Presidente del Consiglio Consultivo Reale per gli Affari Sahariani e la delegazione che lo accompagnava, il Segretario Generale del Sindacato dei Lavoratori delle Canarie ha espresso la sua disponibilità a compiere gli sforzi necessari per conciliare le opinioni delle parti coinvolte nel progetto di autonomia, in particolare dopo che la possibilità di organizzare un referendum sull'autodeterminazione è stata abbandonata in seno alle Nazioni Unite.

Il Sig. Khalihenna Ould Errachid, Presidente del Consiglio Consultivo Reale per gli Affari Sahariani, ha assicurato giovedì a Tenerife che non si verificano violazioni dei diritti umani nelle province meridionali sotto la sovranità marocchina. In un comunicato stampa al termine del suo incontro con Alfredo Bilda Kontana, Primo Vicepresidente del Parlamento delle Canarie, il Sig. Ould Errachid ha affermato che non si verificano violazioni dei diritti umani nelle province meridionali sotto la sovranità marocchina e che "la polizia sta usando questa questione a fini propagandistici".