Circa un centinaio di Sahariani hanno riacquistato, nel corso degli ultimi ventiquattro ore, la madre patria in provenienza dai campi di Tindouf in Algeria, in tre gruppi che comprendono molte persone che hanno partecipate al congresso di Gjijimat, tenuto in dicembre scorso nella regione di Tifariti, al Sahara marocchino.

Il segretario di Stato aggiunto americano incaricato del Vicino Oriente, il sig. David Welch, ha affermato che la proposta marocchina d'autonomia al Sahara "offerta una nuova possibilità ed è stata all'origine dei round di negoziati (di Manhasset)", che ribadiscono "il sostegno" degli Stati Uniti a questi negoziati.

Il primo ministro, il sig. Abbas El Fassi ha affermato che la proposta marocchina di accordare un'ampia autonomia alle province del sud costituisce "una soluzione consensuale conforme alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza" dell'ONU per il regolamento della questione del Sahara.

Il Senegal ha ribadito che Sahara è una provincia marocchina, che si oppone alla creazione di uno micro-stato nella regione. "ho sempre sostenuto il Marocco e la sua integrità territoriale e la nostra posizione non è cambiata", ha affermato il Presidente senegalese, dott. Abdoulaye Wade, in una dichiarazione diffusa, giovedì sera, dalla catena satellitare "Al Arabiya".