|  Il Primo ministro, il Sig. Abbas El Fassi, ha affermato l'impegno del governo a proseguire la mobilitazione per assicurare il successo dell'iniziativa reale che mira a concedere l'autonomia alle province del sud nel quadro dell'integrità territoriale e della sovranità del Regno e questo, in risposta agli appelli della comunità internazionale alle proposte costruttive per chiudere definitivamente questo dossier. continua... |
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|  SM il Re Mohammed VI ha reso omaggio al sostegno attivo della Francia all’iniziativa marocchina d'autonomia delle province del Sud ed agli sforzi dispiegati a questo fine dal Regno, sforzi qualificati di seri e credibili all'unanimità da parte del Consiglio di Sicurezza. continua... |
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|  Nel discorso pronunciato, venerdì, all'apertura dell'ottavo parlamento, Sua Maestà il Re Mohammed VI ha lanciato un appello per fare della causa dell'integrità territoriale del Regno che SM ha qualificato di "causa vitale", il primo degli "tre assi fondamentali" dell'azione governativa e parlamentare, gli altri due assi, essendo "degli attributi di uno Stato forte e delle priorità imminenti". continua... |
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|  Il Marocco mantiene la sua richiesta di organizzare un censimento oggettivo e credibile dei cittadini marocchini sequestrati nei campi di Tinduf e presenta la sua domanda all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ACR, per l'elaborazione di un rapporto circostanziato su questa questione identificando gli ostacoli, le responsabilità ed indicando le prospettive di realizzazione di questo censimento, ha affermato l'ambasciatore, rappresentante del Regno del Marocco presso le Nazioni Unite a Ginevra, il Sig. Mohamed Loulichki. continua... |
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|  L'ambasciatore, Rappresentante Permanente della Missione del Regno del Marocco presso l'organismo delle Nazioni Unite a Ginevra, il Sig. Mohamed Loulichki, ha denunciato la falsità e le distorsioni della realtà nelle province del Sud, presentate lunedì pomeriggio durante il dibattito generale del Consiglio dei Diritti dell'Uomo (CDU), tramite dei relatori che si sono recati a Ginevra con passaporti marocchini e che si lamentano paradossalmente di ostacoli alla libertà di movimento. continua... |
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