L'approccio della diplomazia marocchina alla questione del Sahara si è inserito, negli ultimi anni, in una logica proattiva, sostenuta da una legittimità storica consolidata, da solide argomentazioni giuridiche e da ambiziosi progetti di sviluppo, ha affermato lunedì a Rabat il presidente della Camera dei consiglieri, Mohamed Ould Errachid.

Il 3° Forum internazionale dei giovani parlamentari socialisti e socialdemocratici, tenutosi venerdì e sabato a Marrakech, ha espresso il suo sostegno all'integrità territoriale del Marocco e all'iniziativa per l'autonomia come "unica base per una soluzione politica" alla controversia regionale sul Sahara marocchino.

"Il Parlamento e la questione del Sahara marocchino: per una diplomazia parallela efficiente e un'efficace advocacy istituzionale" è il tema del convegno nazionale che si terrà lunedì alla Camera dei Consiglieri, su iniziativa del Gruppo di lavoro tematico temporaneo responsabile della questione dell'integrità territoriale.

Il rappresentante permanente del Marocco presso le Nazioni Unite, l'ambasciatore Omar Hilale, ha inviato lunedì una lettera di risposta al presidente e ai membri del Consiglio di sicurezza, sfatando le accuse fallaci e mendaci dell'ambasciatore algerino in merito alla questione del Sahara marocchino durante un briefing del Consiglio, sottolineando che il rappresentante algerino si è, come al solito, impegnato nel suo esercizio preferito: distorcere la realtà e le prove riguardanti le popolazioni che vivono nei campi di Tinduf.

La seconda conferenza politica della Coalizione per l'autonomia nel Sahara (AUSACO) si terrà il 29 e 30 aprile a Dakhla, sul tema "Le nuove realtà del Sahara marocchino: verso un approccio rivisitato delle Nazioni Unite in un contesto geopolitico in evoluzione".