| Né Minurso, né l'ONU hanno il diritto di imporre al Marocco una sorveglianza internazionale dei diritti dell'uomo nelle sue province del Sud.
Khalihenna Ould Errachid il presidente del consiglio reale consultivo degli affari sahariani (Corcas), che era l'ospite del forum della MAP, il 15 aprile, ha dichiarato che la proposta d'autonomia nelle province del sud del Marocco ha permesso una grande apertura in materia dei diritti dell'uomo e di consolidamento delle libertà nel quadro delle leggi marocchine. continua... |
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| Il centro Kennedy evita di evocare le violazioni dei diritti umani nei campi di Tindouf ed accusa con cattiva fede il Marocco
Quando ha autorizzato una delegazione ‘’del centro Robert F. Kennedy per la giustizia ed i diritti dell'uomo’’, a visitare le province del sud, in occasione di un round d'esplorazione della situazione dei diritti dell'uomo che doveva condurre gli attivisti del centro anche nei campi del Polisario a Tindouf in Algeria, il Marocco sapeva che era una visita da parte di un'istituzione che ha una posizione parziale e che non dispone delle condizioni d'obiettività, d'onestà, di rigore e di serenità. continua... |
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| I membri della delegazione del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani che partecipano ai lavori della 18esima sessione del Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite, che si tengono dal 12 al 30 settembre 2011 a Ginevra, hanno partecipato a numerose conferenze e riunioni organizzati in margine a questa sessione. continua... |
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| Gli interventi degli istanti e dei rappresentanti degli stati, le personalità politiche, parlamentari e rappresentanti della società civile del mondo intero, continuano dinanzi alla quarta commissione delle Nazioni Unite che ha aperto i suoi lavori, lunedì a New York. continua... |
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| Come alle elezioni legislative del 2007, la percentuale di partecipazione delle persone nelle province meridionali di una votazione Giugno 12, 2009 il tasso registrato a livello nazionale e si è trasferito la maggior parte dei saharawi in tutte le regioni e prefetture e dei gruppi alle urne per dire no alla separazione dalla madrepatria, votando per le diverse parti nazionali che ha contestato le elezioni nella regione, dedicata ai diritti umani fondamentali e gestire il proprio futuro. continua... |
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